Roma, 7 gennaio- La trasmissione Presa Diretta, in onda il lunedì in seconda serata, ha presentato un grande servizio di giornalismo d’inchiesta. Iaconi e i suoi collaboratori hanno lavorato sulle cosiddette morti di stato, ovvero quelle persone morte sotto i colpi delle forze dell’ordine. Verranno affrontati i casi più conosciuti, da Aldovrandi a Cucchi, ma anche quei casi passati sotto silenzio, perchè non c’era una famiglia forte alle spalle in grado di difenderli e di ricordarli. Pensiamo a Michele Ferrulli, morto a Milano durante un fermo di polizia mentre ballava per strada con gli amici, o a Riccardo Rasman, rimasto ucciso durante un’irruzione della polizia nel suo appartamento dopo essere stato legato col fil di ferro o Stefano Brunetti morto il giorno dopo essere stato arrestato col corpo devastato dai lividi. Iaconi ha aperto la sua trasmissione con un omaggio a coloro che indossano la divisa per proteggere i cittadini, soprattutto coloro sottoposti ad arresto. Per poi parlare di chi quella divisa la macchia del sangue delle persone che ha giurato di difendere. Scioccanti sono state le testimonianze delle vittime, sopravvissute agli abusi degli uomini in divisa: come le parole di Paolo Scaroni, in coma due mesi per le botte ricevute dalle squadre antisommossa durante i tafferugli con gli ultrà del Brescia. Oppure le grida di rabbia di Luigi Morneghini, sfigurato dai calci in faccia ricevuti dai poliziotti. E tante altre vittime, di prevaricazioni, violenze e abusi, che chiedono giustizia e una presa di distanza netta da parte dei dirigenti delle forze dell’ordine e dello stato. Le condanne per il G8 di Genova hanno riaperto la piaga mai chiusa dell’omertà che troppo spesso copre le violenze in divisa e le morti di stato. Quello che resta sono le grida, il sangue e la paura negli occhi di chi ha subito quelle violenze. Quello che manca sono le scuse, pubbliche, da parte delle forze dell’ordine e dello Stato.
di Elisa Bianchini
13 Gennaio 2014 @ 18:29
Ho sempre saputo che molti delle forze dell ordine diciamo quasi tutti utilizzano tali atteggiamenti come abituali, mi sorprende chi cade dalle nuvole e fa finta di non sapere che quello è il loro sistema DA SEMPRE !!!! Ho saputo di gente picchiata fino a far estorcere confessioni false solo per avere qualcuno da chiudere in galera, ho saputo di pestaggi solo per il gusto di sfogare le frustrazioni di taluni bastardi, ovviamente parlo sempre di forze dell ordine, ho saputo che la guardia di finanza andava ricattando le imprese chiedendo soldi in cambio di evitare i controlli. Ne ho sapute di tutti i tipi, era ora che ne parlasse un po anche la televisione. GRAZIE PRESA DIRETTA continuate così