Roma, 12 gennaio- Le scuole italiane sono sempre più devastate e degradate, senza opere di messa a nuovo da decenni, mettono a rischio ogni giorno la vita dei loro giovani e giovanissimi occupanti. E’ quello che è successo all‘asilo nido Irlandesi, in zona Portuense, in cui il controsoffitto è precipitato nella sala del refettorio. Fortunatamente in quel momento i bambini erano in un’altra sala. L’incidente però fa di nuovo emergere la grave emergenza sicurezza delle nostre scuole. I genitori denunciano che il crollo è avvenuto circa un mese fa, ma da allora non si è ancora fatto nulla per rendere la struttura nuovamente vivibile. I bambini più grandi vengono fatti mangiare in corridoio fra le bacinelle, necessarie per raccogliere l’acqua piovana, che penetra attraverso i pannelli del soffitto. Il minisindaco Maurizio Veloccia ha risposto alle denunce di genitori e personale scolastico «Purtroppo anni di tagli hanno portato a questo tipo di problemi e non soltanto nel nostro municipio ma in tutta Roma -ha dichiarato Veloccia– I tecnici hanno subito effettuato i sopralluoghi, ovviamente aspettiamo lo stanziamento dei fondi con l’approvazione del bilancio. A breve inizieranno i lavori». In molti però criticano che nonostante le promesse il crollo e i sopralluoghi sono avvenuti un mese fa, senza che da allora sia stato fatto nulla.
di Elisa Bianchini