Roma, 20 gennaio- Tutte le discussioni riservate fra Zingaretti e la sua giunta, non erano in realtà private. Sabato, nel corso di una periodica bonifica, è stata trovata in una poltrona una microspia artigianale, adatta sia a registrare che a trasmettere all’esterno. La microspia era all’interno di una poltrona rossa, nella sala riunioni, attigua all’ufficio di Zingaretti, dove negli ultimi periodi erano state discusse importante questioni, come la centrale unica per gli acquisti alle nomine dei direttori delle asl. Zingaretti ha sporto denuncia ai carabinieri e sul caso indaga la Procura di Roma. «Confido che le indagini facciano luce al più presto su questo ritrovamento inquietante – ha commentato il presidente della Regione Lazio – Da parte nostra continueremo nell’opera di rinnovamento, trasparenza e autonomia a difesa dell’interesse pubblico che abbiamo iniziato sin dal primo giorno del nostro arrivo ».
di Elisa Bianchini