Roma, 5 febbraio – «Comportamenti volti ad impedire il funzionamento degli organi parlamentari e l’esercizio del diritto di voto da parte dei deputati», e «comportamenti che hanno determinato una grave turbativa dei lavori parlamentari e comportamenti consistiti nel passaggio alle vie di fatto». Saranno queste le due fattispecie comportamenti esaminati dai questori della Camera per poter poi applicare le sanzioni ai 40 parlamentari del Movimento 5Stelle che lo scorso 29 gennaio hanno bloccato Montecitorio. Dei veri e propri tafferugli nei quali si sono verificati anche episodi molto gravi fra i quali lo schiaffo da parte del deputato Stefano Dambruoso nei confronti di Loredana Lupo (M5S) nell’intento di allontanarla dal banco del Governo. La relazione dei questori spiega che Dambruoso «nell’intento di allontanare la deputata Lupo» dal banco del governo «protendeva il braccio destro colpendola con la mano tra il collo e il volto e sospingendola al centro dell’emiciclo. Ne nasceva un diverbio, durante il quale Dambruoso respingeva per due volte la deputata con le mani, mentre un assistente parlamentare si frapponeva trai due deputati». Relazione in seguito alla quale anche i questori hanno espresso parere favorevole in merito alle dimissioni di Dambruoso come questore. Le conseguenze ci saranno e Laura Boldrini (presidente della Camera) e Luigi Di Maio (vice presidente), faranno il possibile perché ciò avvenga. Ora la relazione di Fontanelli e Fontana sarà rimessa al giudizio dell’ufficio di presidenza della Camera che deciderà che provvedimenti prendere ma Di Maio precisa: «Noi ci batteremo affinché i casi vengano tutti esaminati singolarmente». Eppure questi grillini, tanto indisciplinati, che hanno bloccato l’aula dopo il voto sul decreto Imu-Bankitalia, non sembrano avere tutti i torti. Inutile mostrare una finta calma mentre nelle aule parlamentari si vota l’ennesimo decreto che tutto fa tranne agevolare i cittadini. Eppure sembra che questa Italia, questi italiani siano intorpiditi dall’assuefazione a questo malessere che viene loro propinato di giorno in giorno. Questa Italia sembra neppure accorgersene.