Roma, 22 febbraio – Flash mob Scout a Piazza del Popolo. Oggi, più di duecento Scout si sono dati appuntamento in piazza per dare il via a un grandissimo flash mob.
Improvvisamente, verso le 16.30, tantissimi Capi e ragazzi, che apparentemente sembravano dei casuali passanti o turisti che si stessero godendo un bel pomeriggio di sole a Roma, si sono tolti giacche e cappotti, rimanendo con il loro vestito migliore: l’uniforme. La piazza si è così magicamente colorata di tantissime camicie azzurre che hanno preso in mano le chitarre e, nello stesso istante e con un unico sguardo, hanno cominciato a cantare una delle canzoni Scout più belle di sempre, dal titolo “Scouting for Boys“, omonimo della grande opera del loro fondatore, Baden-Powell, conosciuto anche come B.P., scritta ormai nel lontano 1908.
E’ una canzone che parla di ragazzi che si mettono in gioco, che vogliono rischiare, che vogliono portare in alto i propri sogni, anche se la società che li circonda sembrerebbe opporsi a qualsiasi tipo di speranza; è una canzone che vuole abbattere l’indifferenza e l’egoismo, che vuole che l’uomo si “sporchi” finalmente le mani, lasciando un segno su questa terra, perché cambiare il mondo è possibile, non è una vana illusione. E’ una canzone che fa volare in alto aquiloni colorati di pace e libertà, fin sopra alle nuvole, sorvolando vallate, mari e montagne; una canzone che fa affacciare l’uomo alla vita, perché ogni cosa si può realizzare e nulla è impossibile, soprattutto agli occhi dei ragazzi.
E’ una canzone che parla di Strada, di scarponi infangati che battono sentieri sconosciuti ma emozionanti e bellissimi, vie che portano lontano, che ti fanno conoscere che la vita è qualcosa di più, molto di più, sono Strade nuove, che talvolta arrecano fatica e tanto sudore, perché molto spesso lo zaino che si porta su di sé è più pesante del previsto, ma la parola del compagno che ti cammina affianco può fare davvero grandi cose, e non serve null’altro per avere il coraggio di andare avanti. Il tesoro che si troverà in cima è molto prezioso e ne varrà tutta la pena arrivare fin lassù: il panorama che solo da lì si potrà ammirare cambierà il modo di guardare alle cose.
E’ questo e molto di più che una delle piazze più importanti di Roma ha scoperto oggi. Ragazzi e ragazze “coraggiosi” che hanno gridato con tutto il fiato che avevano in gola le seguenti parole: “Le scelte di oggi per un mondo che cambia, Pronti a Servire è ancora Scouting for Boys!”.
Ma…perché lo hanno fatto?
Lo abbiamo chiesto al Clan/Fuoco Per Aspera Ad Astra, del gruppo Flaminia 1, organizzatori di questo grande e importantissimo evento nel cuore della Capitale: ci hanno risposto che sostanzialmente si trattava di una manifestazione di coraggio. Il tema del coraggio rappresenta infatti il filone portante della Route Nazionale che si svolgerà quest’estate a San Rossore (Pisa), dal primo al dieci agosto, e che vedrà Rover e Scolte di tutta Italia (ragazzi dai sedici ai diciotto, venti anni) unirsi in una sola ed unica Strada, un tema che li accompagna già dall’inizio dell’anno.
Tra le altre motivazioni ritroviamo la volontà di farsi conoscere, di farsi vedere semplicemente per come si è, ragazzi che credono negli stessi valori, come l’amore per il prossimo, la condivisione e il Servizio; ragazzi che condividono il segreto della vera felicità: fare la felicità degli altri. Ciò in cui B.P. credeva fermamente. Inoltre, oggi si festeggia anche il Thinking Day, o Giornata del Pensiero, in occasione del compleanno di Baden-Powell, nato nel 1857. In questa giornata tutti gli Scout del mondo lo ricordano con entusiasmo, colui che, da piccolissime ma geniali intuizioni, ha dato vita ad un movimento internazionale che oggi conta milioni di iscritti.
E voi? Che ne pensate? Vi siete emozionati? Noi, sì.