Roma, 19 febbraio – Aveva problemi cardiaci ed era stato portato dalla moglie al Policlinico Tor Vergata, Mario Muoio, 58 anni è morto sull’ambulanza. Dapprima soccorso con una maschera per l’ossigenazione “Ventimask”, non risultata però efficace e sotituita con un’apparecchiatura più efficace. I medici hanno perciò disposto il trasferimento presso un altro ospedale più attrezzato per l’emergenza, richiedendo il trasporto in ambulanza con un esperto di rianimazione a bordo che poi di fatto si è rivelato non presente.
Tuttavia l’ambulanza ha preso in carico il paziente, pur non avendo la strumentazione e il personale competente necessario per gestire la gravità della situazione. Da lì si è consumata la tragedia e il paziente è deceduto durante il tragitto. Sotto accusa tre medici per omicidio colposo.
Fonte: Repubblica.it