Roma, 4 febbraio – Alcol a profusione, sfide su internet e sbornie che possono diventare letali. Si chiama NekNominate ed è il nuovo folle social game che sta girando nel web contagiando giovani da tutto il mondo. Consiste nel bere enormi quantità di alcol eccessive in un unico sorso, sfidando i concorrenti sul web. Questo gioco pericolosissimo, come si può facilmente intuire, sta mietendo le sue prime vittime e così Ross Cummins, 22 anni, e Jonny Byrne di 19 sono stati trovati morti a Dublino a causa dell’eccesso di alcol.
La pericolosità di questo gioco è elevatissima e le sfide coinvolgono anche ragazzi in tenera età. Bere grosse quantità di alcol può portare infatti al coma etilico,una delle più gravi conseguenze dell’intossicazione acuta da etanolo e la sintomatologia clinica è correlata ai livelli di alcol etilico nel sangue, in relazione anche all’abitudine individuale al tossico. Gli effetti passano dalla socievolezza, espansività e rossore in volto alla diminuzione dei freni inibitori, dall’azione depressiva sui centri motori all’andatura barcollante, dalla perdita del tono muscolare al coma, alla depressione respiratoria e cardiovascolare e infine alla morte.
Dal coma etilico alla morte il passo è breve se non si interviene in tempi rapidissimi e i due giovani hanno sfidato una sorte troppo crudele per la loro giovane età. Ross è stato trovato privo di sensi e in stato di coma etilico nella sua abitazione mentre Jonny è precipitato in un fiume, probabilmente inciampando o perdendo l’equilibrio mentre camminava in stato confusionale. Il suo corpo è stato rinvenuto dopo ore. Sono partite così le campagne di sensibilizzazione da parte dei genitori delle vittime sui social network per evidenziare il problema e scoraggiare i giovani dall’aderire a simili sfide lanciate sul web. Una di queste si chiama “Stop NekNominate” e il suo promotore è il fratello di una delle due vittime.
Sul web si possono trovare tantissimi video che mostrano le sfide in corso. Ragazzi e ragazze che ingurgitano incoscientemente litri d’alcol, ignari del pericolo a cui vanno incontro. Forse il seguente video potrà suscitare ilarità e curioso divertimento nei confronti di chi pensa si tratti solo di ingenue ragazzate ma è molto importante capire che superare la soglia massima di resistenza del nostro organismo è molto più semplice di quanto si pensi e talvolta, a causa di quella che noi definiamo pazzia, si può morire. Ross e Jonny ne sono l’esempio.
Purtroppo c’è chi non la pensa come e noi e si rifiuta di bloccarne la sponsorizzazione. Esempio sconcertante è Facebook, chiamato in causa per impegnarsi a combattere questa moda e bloccare le chiamate nelle quali i giovani si sfidano. Nonostante le campagne di sensibilizzazione, il social network più famoso al mondo ha rifiutato l’invito giustificandosi dicendo che si tratta di una piattaforma di condivisione libera e che il comportamento controverso o offensivo non è necessariamente contro le regole.
«Facebook è una piattaforma dove le persone possono condividere liberamente pur proteggendo i diritti degli altri – sostiene un portavoce ufficiale – Non tolleriamo il contenuto che è direttamente dannoso, ad esempio il bullismo, ma il comportamento controverso o offensivo non è necessariamente contro le nostre regole ». Nessun controllo, quindi, neppure quando in ballo ci sono vite umane. Ci auguriamo che vengano presi adeguati provvedimenti e che anche canali come YouTube blocchino la sponsorizzazione di video che, come quello sottostante, fanno sembrare il NekNominate solo un innocuo gioco.
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