Roma 28 febbraio – Non ha mai avuto vita facile la fermata della stazione Val d’Ala, da sempre sottoutilizzata e ritenuta, da Trenitalia e Regione, secondaria rispetto ad altre. Tuttavia non sono dello stesso avviso i 30.ooo abitanti della zona Conca d’Oro – Prati Fiscali, che la ritengono un collegamento veloce e utile, dato che permette di arrivare in circa 7 minuti alla Stazione Tiburtina e all’aeroporto di Fiumicino. La stazione è stata inaugurata nel 2009 e attivata l’anno successivo, per un costo complessivo che si aggira intorno ai 3 milioni di euro, ma non è mai stata utilizzata con regolarità, tanto che solo pochi treni durante la giornata si fermavano. Poi la decisione di Trenitalia di sospendere il servizio. Decisione in netto contrasto con quanto richiesto dal Consiglio del III municipio, che chiedeva invece di ampliare il servizio per troppi anni poco sfruttato e pubblicizzato. Anche i residenti si sono mossi per mostrare il loro dissenso, tanto che già il 17 febbraio è stato organizzato un incontro nella scuola Anna Magnani, al quale ha partecipato anche “La Quarta” da sempre impegnata nella lotta per un giusto utilizzo della stazione. Un secondo incontro è stato fissato per oggi pomeriggio e ha come finalità la costituzione di un comitato pro stazione Val d’Ala e la raccolta firme.