Roma, 13 marzo – Blitz quotidiano intercetta un’altra saga della querelle sui componenti dello staff di Marino, quella di Andrea Bianchi.
Dopo la grande bruttezza, il commissariamento e la coabitazione forzata di alcuni componenti la giunta, si aggiunge alla lista nera Andrea Bianchi, già dimessosi nello scorso autunno ma ora chiamato a pagare i danni del proprio operato. In sostanza il capo dello staff del vice sindaco Luigi Nieri è accusato di aver dichiarato il falso sul proprio percorso di studi.
Bianchi aveva dichiarato di essere laureato, millantando competenze non presenti nel proprio curriculum ed è stato pertanto chiamato a restituire un indebito.
L’ormai ex capo staff del vicesindaco di Roma Luigi Nieri, aveva detto di essere laureato, una volta scoperta la malafede era stato costretto a dimettersi già ad ottobre scorso. Andrea Bianchi era stato scoperto dall’ufficio del personale del Campidoglio, che ha fatto in ottobre verifiche sui collaboratori della nuova amministrazione Marino.
Ieri mercoledì 12, Bianchi si è visto consegnare un avviso di conclusione di indagini a suo carico e la sua abitazione, in via Claudio Asello, è stata messa sotto sequestro. L’ormai ex capo staff del vice sindaco di Roma, avrebbe guadagnato in un anno di lavoro circa 115mila euro lordi. Secondo il Messaggero, Andrea Bianchi dovrà restituire quanto guadagnato negli ultimi dieci anni. Il giornale parla di un calcolo dei magistrati corrispondente a 144,183 mila euro per il periodo in cui ha assistito Luigi Nieri nelle sue funzioni di assessore al bilancio, e di altri 120,908 mila euro per gli anni 2010-2013.