Roma, 11 marzo- 11 marzo 2014, il più grande attentato terroristico su suolo europeo, 192 vittime troppo vicine a quei dieci zaini pieni di esplosivo. Atocha, El Pozo del Tío Raimundo e Santa Eugenia, tre stazioni devastate da sangue e orrore. 192 vittime, non solo nomi, ma persone, storie di vita, spezzate dalla follia. Oggi una raccolta fotografica gli rende omaggio, foto in bianco e nero, perchè non ci sono colori per testimoniare la strage. 192 fotografi che hanno dato un volto all’assenza, al vuoto lasciato da una delle vittime: un vetro appannato, un foglietto con delle scritte, un paio di ballerine abbandonate o perse sul nero sulla terra nera. Una foto per ogni vittima, una foto contro il tempo, contro l’oblio del trascorrere degli anni.