Roma, 13 marzo – Un bimbo di 4 anni è ricoverato in gravi condizioni per un un malore avuto mentre era al ristorante dell’Ikea, al centro commerciale Porta di Roma. Secondo le testimonianze, all’improvviso un pezzo del wurstel dell’hot dog che stava mangiando gli ha bloccato la respirazione. A spiegare l’accaduto con una nota è la stessa azienda: “Ai primi segni di soffocamento, il responsabile di turno del negozio ha richiesto immediatamente il soccorso del 118 e contemporaneamente veniva richiesto, con altoparlante, l’intervento dei medici presenti in negozio. Nel frattempo intervenivano gli addetti della squadra di primo soccorso che effettuavano la manovra di disostruzione. Ai medici presentatisi è stato messo a disposizione un defibrillatore, presente presso il punto vendita, ove dagli stessi ritenuto utile. Il medico e gli infermieri rianimatori del 118 lo hanno trasferito presso l’ospedale Villa San Pietro di Roma”.
Per 40 minuti, secondo quanto trapela da fonti sanitarie, è rimasto senza respirare, nonostante le manovre di disostruzione praticate prima dalla squadra di primo soccorso del punto vendita e poi dai sanitari del 118. Ora, dopo il primo trasferimento a Villa San Pietro, è ricoverato in “condizioni disperate” nel reparto di terapia intensiva pediatrica del policlinico Gemelli, guidato dal primario Giorgio Conti. “Il piccolo respira autonomamente ed ha battito regolare – specificano i medici – ma resta in prognosi riservatissima ed è ancora in pericolo di vita”.
Episodio simile in un ristorante Ikea a Bari il 9 settembre 2013, quando un bambino molisano di tre anni rimase soffocato da una polpetta e morì dopo il ricovero all’ospedale Giovanni XXIII del capoluogo pugliese.
liviveri
13 Marzo 2014 @ 23:34
L’azienda non c’entra niente, queste tragedie possono accadere ovunque e a chiunque purtroppo…