Sul bus 492, ennesimo colpo del borseggiatore ninja e la sua banda. Il fermo ha coinvolto un 35 enne già noto alle forze dell’ordine e altri cinque componenti della banda. L’ultimo fermo, nei pressi di via del Tritone.
Dopo l’arresto di gennaio, torna in manette un cittadino giapponese, volto conosciuto nel panorama dei borseggiatori romani. Stavolta l’uomo è stato beccato a bordo di un treno della linea A dai Carabinieri, nei pressi di piazza Barberini, dove sul 492 è stato sottoposto a fermo insieme alla sua banda composta da cinque romeni. L’uomo è stato “pizzicato” subito dopo aver sfilato il portafogli ad uno dei passeggeri, nello specifico una turista italiana di 36 anni.
Il modus operandi, ormai ben conosciuto dalle forze dell’ordine, prevedeva che l’uomo fingesse di essere un turista giapponese in cerca di informazione, così da distrarre la donna e permettere agli altri componenti della banda di derubare la vittima designata. L’età dei complici va dai 24 ai 36 anni.
In questo caso, però, la manovra non è passata inosservata ad una pattuglia della stazione dei Carabinieri di San Lorenzo in Lucina, che accortasi degli strani movimenti, ha subito bloccato il tentativo di furto durante una delle sue ronde anti borseggio.
Gli uomini sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e verranno processati per direttissima con l’accusa di furto aggravato in concorso. Il portafogli e i soldi, invece, sono stati restituiti alla legittima proprietaria.