Roma, 18 marzo- Non finisce il vandalismo nei confronti del Colosseo, monumento simbolo della città di Roma, solo due mesi fa un ragazzino cercava di lasciare la sua firma incisa sulle mura. Ieri un turista di 15 anni, in gita scolastica, non voleva un souvenir qualsiasi, ma un vero e proprio pezzo di città eterna. Così, pensando di non essere visto e coperto dai suoi compagni, ha staccato dal muro imperiale un frammento di laterizio , lungo nove centimetri e largo cinque. Lo ha poi nascosto nello zaino, pronto ad uscire dall’anfiteatro con aria innocente. Fortunatamente un altro turista si è accorto del vandalismo e ha ripreso con il cellulare il furto, mostrando le immagini ai sorveglianti interni al monumento. Questi ultimi hanno immediatamente chiamato i carabinieri della stazione del Celio, in servizio di pattuglia presso il Colosseo. I militari hanno atteso all’esterno l’uscita della scolaresca, hanno riconosciuto i ragazzi in questione e li hanno fermati. Quattro studenti canadesi di 15 anni sono stati portati in caserma, accusati di danneggiamento del patrimonio archeologico e furto aggravato. Inoltre nelle tasche di uno di loro sono stati trovati anche dei frammenti di ceramica, che adesso sono al vaglio della Sopraintendenza per comprenderne le origini e la storia. La Sopraintendenza ai beni archeologici ha intanto posto l’allarme sulla sicurezza dei beni storici italiani, troppo esposti a vandali e degrado. Il rapporto infatti fra i custodi e i turisti è di uno a due mila, con sette addetti per turno, mentre ce ne vorrebbero almeno il doppio.
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