Roma, 15 Marzo – “Il Decreto Lavoro, per quel che abbiamo visto, va nella direzione opposta e produrrà solo altra precarietà“, queste le parole del segretario della Cgil Susanna Camusso a fronte delle proposte avanzate dal Consiglio dei Ministri su Lavoro e Occupazione.
Dopo aver accolto positivamente il taglio dell’irpef, arriva lo stop secco da parte del segretario della Cgil che, senza troppi giri di parole, afferma “Il provvedimento del ministro del Lavoro Poletti introduce ulteriore flessibilità e precarietà“, criticando fortemente la proposta di riforma circa i contratti a termine e di apprendistato.
“Sul decreto legge Poletti non ci siamo, – ha aggiunto la Camusso – quello che abbiamo visto va nella direzione opposta. Ogni tanto assistiamo a metamorfosi, faccio fatica a leggere quello che dichiara oggi il ministro rispetto a quello che diceva quando guidava la Lega delle cooperative e cioè che, in piena crisi, bisognava assumere a tempo indeterminato mentre ora che stiamo uscendo dalla crisi si fanno provvedimenti sui contratti a termine senza causale e si svalorizza l’apprendistato. C’è qualcosa che non torna“.
“Vorrei dire al ministro del Welfare che ogni tanto ci sono metamorfosi un po’ rapide. Fatico a riconoscere le dichiarazioni fatte oggi con quelle di quando era alla guida di Legacoop” ha incalzato la Camusso.
“Fatico a riconoscere la dimensione di chi diceva che bisogna investire sul lavoratore e sulla sua formazione con l’idea che l’unico contratto che si utilizza e’ quello a termine. Da un lato si dice che il lavoro deve essere al centro e, dall’altro, si nega la dignità al lavoro. Leggo in questo una rinuncia”, ha concluso il leader della Cgil.
Un parere circa il decreto Poletti è arrivato anche dall’attuale Presidente di Confindustria e del Sassuolo Calcio, Giorgio Squinzi.
“Indubbiamente Renzi è una persona molto energica, giovane, sembra un motore di Formula Uno. Il problema adesso – ha detto l’industriale rispondendo a una domanda diretta sul Presidente del Consiglio – è di scaricare la potenza per terra e fare delle cose concrete che vadano nella direzione giusta. Per ora abbiamo visto dei titoli”.
“Per semplificare ritengo che vadano eliminati alcuni aspetti negativi della riforma Fornero, il ministero del lavoro ci sta lavorando; prima di sera o domani uscirà il testo definitivo, solo allora ci esprimeremo in maniera compiuta sul giudizio”, affermando di aver discusso personalmente con Poletti delle possibili semplificazioni necessarie al rilancio del mercato del lavoro.
Poletti: modifiche al jobs act | NewsGO
31 Marzo 2014 @ 14:45
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