7 Marzo, Roma – Dopo le alluvioni che hanno coinvolto la circonvallazione Olimpica e la via Cassia, l’assessore ai lavori pubblici e alle periferie Paolo Masini ha annunciato che, a partire da marzo ed entro i prossimi due mesi, verranno effettuati i lavori di ripristino per le zone colpite dalle forti piogge dello scorso 31 gennaio.
Masini ha parlato di un forte lavoro di squadra dopo che insieme al capo di gabinetto del sindaco, il Ceri e l’Acer è stato possibile delineare una mappa delle zone a più alto rischio smottamento, specialmente nel quadrante nord-ovest, dove sono stati contati ben 66 episodi di tale entità in zona Monte Mario.
“Abbiamo fatto tutto quello che potevamo affinché non accadesse nulla di grave, intervenendo da subito dove potevamo”, ha aggiunto l’assessore Masini. “Ora, per questi interventi, ci saranno doppi turni per accelerare al massimo i tempi”.
Gli smottamenti più gravi riguardano come abbiamo detto la circonvallazione Olimpica e la via Cassia, la prima nel tratto tra viale di Tor di Quinto e la Galleria Giovanni XXIII, in cui si viaggia ancora in carreggiata ristretta, colpa una frana causata dal crollo del muro adiacente la sede stradale.
I lavori sulla circonvallazione Olimpica riguarderanno nello specifico la realizzazione di una protezione in calcestruzzo per una lunghezza di circa 60 metri, alla quale si aggiungeranno pali e paratie a sostegno. La costruzione della paratia sarà preceduto, però, dallo smaltimento del materiale in bilico, da un disboscamento mirato e dalla rimozione delle pannellature circostanti i 32 appartamenti, appartamenti i quali insistono sulla frana e che saranno monitorati dal Simu per garantirne la stabilità dopo i lavori di manutenzione e ripristino. Il tempo stimato dei lavori, che partiranno a fine marzo, è nell’ordine di due mesi mezzo.
Il secondo intervento, invece, riguarderà la via Cassia, all’altezza di via dei Giuochi Delfici, dove il grosso dello smottamento insiste in questo caso su una proprietà privata. Dopo una diffida inviata ai proprietari attraverso un’ordinanza del Sindaco datata 28 Febbraio, è stato imposto il via libera dei lavori per la messa in sicurezza del pendio limitrofo la proprietà entro 15 giorni dalla notifica. L’ordinanza prevede, fra l’altro, che ai tecnici del Comune sia lasciato libero accesso all’area circostante. Gli interventi sul pendio porteranno ad una rimodellazione della scarpata circostante e l’inserimento di supporti in calcestruzzo. Anche in questo caso, l’intervento sarà portato a termine nell’arco dei prossimi due mesi, due mesi e mezzo.
Di contro agli interventi già in programma e di cui vi abbiamo parlato, ancora nulla è stato deciso per gli smottamenti che hanno coinvolto la Panoramica, che solo da pochi giorni è percorribile nei due sensi di circolazione.
Altri interventi invece sono stati già conclusi o comunque in dirittura d’arrivo. Ci riferiamo, nello specifico, a quelli che hanno coinvolto via Busan, che sarà riaperta il 21 Marzo e via di Malagrotta, che presumibilmente verrà riaperta per fine mese. Al’altezza del civico 1500 di via Boccea, al contrario, con i lavori apparentemente conclusi, è stata riattivata la circolazione solo attraverso un senso unico alternato. Tutto nella norma per quanto riguarda via della Maglianella, riaperta al traffico lo scorso 21 Febbraio.