Elezioni Francia: si è concluso da poco il primo turno delle elezioni comunali, che ha visto la disfatta totale del socialismo, al contrario del centrodestra vittorioso. Ma la vera sorpresa continua ad essere il Fronte National di Marine Le Pen, che ha stravinto nei comuni dove si è presentato.
I dati parlano da soli: la destra ha raccolto il 46,54% dei voti, la sinistra il 37,74%, l’estrema destra di Le Pen il 4,65 % e l’estrema sinistra lo 0,58 %.
Un altro dato percentuale importante è anche l’astensionismo, la partecipazione al voto è stata del 64,13 %, subendo un calo del 2,41 % rispetto al 2008.
La vittoria del FN di Le Pen è straordinaria, il partito si è presentato soltanto in 597 comuni su oltre 36mila, in relazione a ciò la percentuale dei voti raccolti risulta dunque alta, conquistando città come: Fréjus, Hénin-Beaumont, Béziers, Perpignan.
«E’ una vittoria straordinaria – ha commentato Marie Le Pen – oggi i francesi si sono ripresi la loro libertà».
Il Front National è cresciuto molto in questi ultimi anni, nato nel 1972 e fondato da Jean-Marie Le Pen, con l’obiettivo di far rinascere il sentimento patriottico, la restaurazione familiare ed educativa e la promozione di una gerarchia dei valori.
Marine Le Pen già punta le europee, con un programma a favore per la fine dell’euro e dell’Unione Europea.
Chi ne esce con le ossa rotta è la sinistra di Hollande, ultimamente più impegnato a comparire sulle prime pagine per gossip che per successi politici, deludendo i suoi vecchi elettori. A trarne vantaggio è la destra moderata quindi, l‘UMP, in testa per la conquista delle prime due città francesi, Parigi e Marsiglia.
Sicura la riconferma di Alain Juppé a Bordeaux, si tratterebbe del quarto mandato consecutivo per l’ex primo ministro, la città non ha sicuramente dimenticato la rinascita e la crescita in questi anni.