Roma, 18 marzo – Quattro anni di minacce ed estorsioni, il tutto per un debito che da 4mila euro si era trasformato in un lampo, a causa dei presunti interessi, in uno da 22mila. Un barista di Morena era così arrivato a chiudere la propria attività ma alla fine il colpevole, un uomo di 40 anni, membro del clan dei Casamonica, è finito in manette. A fermarlo i carabinieri della Tenenza di Ciampino che nel pomeriggio di ieri hanno arrestato l’uomo con l’accusa di estorsione ai danni del 38enne proprietario del bar.
Secondo quanto ricostruito dai Militari dell’Arma, il barista aveva cominciato 4 anni prima a subire le angherie dell’uomo dei Casamonica, che infieriva su di lui sia psicologicamente che fisicamente. Una cifra piccola che poi in breve tempo si era ingigantita, tanto da portare l’esercente a chiudere l’attività pur di racimolare i soldi necessari per pagare il proprio debito. Ma per fortuna ha avuto la lucidità e il coraggio di denunciare tutto e all’appuntamento, in una stradina poco frequentata di Morena, oltre agli ennesimi 600 euro, ha portato i Carabinieri, che avevano ripreso tutti e hanno arrestato il colpevole.