“Un evento da ripetere”. E’ orgoglioso il consigliere e direttore amministrativo del Rugby Città di Frascati Claudio Gori nel parlare della riuscita dell’evento Frascati città da rugby andato in scena venerdì scorso. “C’è stata una grande partecipazione sia al campo “Mamilio”, dove si è giocata la partita di “vecchie glorie” tra gli Old Frascati e Old Rugby Etruschi, ma anche allo stadio di Cocciano dove si sono tenuti eventi come la partita dimostrativa della squadra in carrozzina dell’Asd Ares-Romanes Weelchair Rugby e il “Trofeo Sostegno” che ha visto la partecipazione del club argentino Tilcara (squadra A e B) oltre a quella delle rappresentative del Rugby Segni e del Rugby Città di Frascati. Siamo molto felici di come sono andate le cose e siamo vogliosi di ripetere eventi di questo tipo prossimamente”.
Diversi i momenti da ricordare della giornata: “Vedere a bordo campo tre giocatori come Zitelli, Pitolli e Guerrini che nel 1949 fecero parte dell’allora Rugby Frascati è stato emozionante – dice Gori – e questo fa parte del percorso di valorizzazione della storia della palla ovale tuscolana che questo club vuole perseguire. Mi ha fatto particolarmente piacere, inoltre, la presenza di alcuni esponenti del Rugby Rovigo con cui stiamo cercando di instaurare un gemellaggio e poi c’è l’importante discorso di una prossima squadra di rugby in carrozzina di cui la nostra società vuole dotarsi entro giugno. A questo proposito ringrazio la Cooperativa Arcobaleno e l’associazione Agenda onlus che faranno certamente parte di questo progetto. Infine voglio ricordare la presenza al campo venerdì scorso di grandi frascatani che hanno fatto un pezzo di storia del rugby italiano, come Guido Porzio, Franco Bargelli, Paolo Paoletti e Tonino Spagnoli, quest’ultimo arrivato a Frascati addirittura da Brescia dove vive attualmente”.
E visto il buon weekend delle giovanili, il direttore amministrativo è chiaro sui progetti futuri: “La nostra società, da sempre, ha dato importanza al settore giovanile. Vogliamo curare ancor di più il nostro vivaio mettendo in piedi iniziative come quella di sensibilizzazione che stiamo facendo in alcune scuole del territorio. Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a tenere i giovani talenti frascatani nel nostro club e non vederli “emigrare” in altri club: questo sarebbe un ulteriore segno tangibile della nostra crescita”.