Roma, marzo – A poche ore dal decesso, dunque, il fegato di Francesco, come altri suoi organi sono in viaggio per salvare altre vite. Un gesto toccante da parte dei genitori, che hanno deciso di donare, insieme al fegato, anche i reni del piccolo, destinati a due malati in Puglia.
Soffocato da un pezzo di hot-dog all’interno dell’Ikea Food di Porte di Roma, a seguito del decesso presso l’ospedale Gemelli di Roma, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per accertare le cause e le responsabilità sul decesso. Nel frattempo, oltre all’espianto degli organi, il magistrato incaricato dell’indagine oltre ad aver acconsentito all’espianto degli organi, ha autorizzato al tempo stesso l’autopsia.
Le indagini al vaglio degli inquirenti guidati dal Pubblico Ministero Roberto Galanti e le dovute documentazioni acquisite dovranno accertare nel frattempo se la morte del bambino è riconducibile ad una tragica fatalità oppure figlia dell’incuria dei soccorsi.