Doveva essere l’ultima spiaggia per la Lazio per credere ancora nell’Europa League e alla fine il colpo è riuscito. All’Olimpico è 3-2 per i biancocelesti, per due volte avanti ma che alla fine rischiano di capitolare più volte sotto i colpi della squadra di Donadoni, che spreca troppe occasioni e viene punita da Candreva nell’ultimo minuto di recupero.
Partita divertente quella tra le due squadre, che si apre al 15′ con il vantaggio di Lulic, che di testa gira un bel cross di Konko. Il Parma però si sveglia: al 25′ Marchetti salva su Schelotto, ma un minuto dopo su una respinta difettosa del portiere (su conclusione di Cassano) Biabiany anticipa Ciani e con un pallonetto supera proprio Marchetti e appoggia di testa in rete. La squadra di Reja continua a macinare gioco e nella ripresa al 22′ trova il gol del nuovo vantaggio firmato Klose, che su assist di Lulic sembra mettere sui binari giusti l’incontro. Ma la Lazio non ha fatto i conti con la voglia del Parma, che esce negli ultimi dieci minuti. Al 36′ si comincia con il pari dei ducali con una papera del duo Ciani-Marchetti, con il difensore francese che su sponda di testa di Palladino tocca con la coscia il e manda in rete sotto le gambe del suo portiere. Cassano e compagni sembrano aver dato un colpo forte ai biancocelesti, che vacillano pericolosamente. Poco prima dello scadere è Molinaro a mangiarsi una buona opportunità, poi per due volte è Palladino a doversi mangiare le mani per un possibile tris che avrebbe chiuso l’incontro. E il calcio in queste occasioni insegna che alla fine ad essere premiato è chi subisce. E, come volevasi dimostrare, ecco il colpo della Lazio in pieno recupero: Keita mette al centro per Candreva, che firma dall’area piccola il 3-2 finale.
“Spero che questa vittoria ci dia la spinta giusta – dice Edy Reja a fine gara – La squadra ha dimostrato forza, abbiamo voluto vincere con volontà questa gara: a noi il pareggio non serviva, era una gara da dentro-fuori. E siamo dentro, ossia abbiamo ancora qualche speranza di conquistare l’Europa. Bravi i ragazzi e brava la gente che è venuta a sostenerci: non erano in tanti, ma soprattutto nel secondo tempo li abbiamo sentiti. Vincere questa gara assume un’importanza fondamentale, perché venivamo da una sconfitta e per i molti infortuni. La squadra ha risposto bene, sul piano della determinazione e del lavoro durante la settimana. Ultimamente i gol subiti sono anche frutto di una poca tranquillità, per via della situazione ambientale, ma questa vittoria spero ci dia la spinta giusta: c’è ancora tutto da decidere, in ottica Europa League”. “Abbiamo anche avuto fortuna, loro hanno realizzato il 2-2 ed avuto due occasioni, poi noi abbiamo segnato. Questo è il calcio – dice invece Miro Klose – All’Olimpico quest’anno abbiamo perso troppe partite – spiega il bomber tedesco – e siamo tutti felici di aver vinto. Il mio futuro? Ho ancora tempo, ho parlato con la società. Aspettiamo”.
LAZIO-PARMA 3-2
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 5; Konko 6, Biava 6, Novaretti sv (11′ pt Ciani 5) Radu 6; Cana 5.5 (20′ st Keita 6,5), Onazi 6; Candreva 7, Mauri 6,5 (41′ st Postiga sv), Lulic 6,5; Klose 6,5. A disp. Berisha, Strakosha, Minala, Anderson, Cavanda, Kakuta, Perea. All, Reja 6.
PARMA (4-3-3): Mirante 6; Cassani 6, Felipe 5, Lucarelli 5, Gobbi 6 (34′ st Molinaro sv); Acquah 6,5 (25′ st Munari 5,5), Marchionni 6, Parolo 6; Schelotto 6 (24′ st Palladino 5), Cassano 6,5, Biabiany 6,5. A disp. Bajza, Pavarini, Obi, Galloppa, Rossini, Sall, Mauri, Cerri, Jankovic. All. Donadoni 5,5
ARBITRO: Damato
MARCATORI: 15′ Lulic (L), 26′ Biabiany (P), 22′ st Klose (L), 35′ st autogol Ciani (L), 48′ st Candreva (L)
AMMONITI: Cana, Onazi, Candreva (L); Lucarelli, Felipe, Cassano (P)
Roma, 30 marzo