Roma, 13 marzo – Yeung Ki, una donna cinese di 41 anni, è la vittima o la carnefice di questa altra tragedia familiare. Vittima in quanto ha subito uno stupro, picchiata e oltretutto l’uomo aveva picchiato anche sua figlia. Carnefice, perché stanca di tutti questi abusi, ha messo un sonnifero nella zuppa che gli stava preparando e appena lui si è addormentato l’ha evirato e poi l’ha ucciso a martellate.
La storia non finisce qua. Non contento l’uomo l’ha messa incinta e l’ha abbandonata. Dopo un po’ è tornato, dicendole che aveva delle foto compromettenti di lei e le chiedeva la somma di 25mila dollari per non pubblicarle. E Yeung Ki non ha retto ai soprusi e si è vendicata.
Il giorno dopo l’accaduto la donna cinese si è recata in commissariato e ha confessato il delitto. Ora è in attesa di giudizio.