Roma, 4 marzo- La guardia di finanza ha effettuato un maxi sequestro anti-mafia sul litorale, 16 fra fiancheggiatori e affiliati del clan Fasciani sono stai arrestati dagli agenti e le loro rispettive attività smantellate. Dopo i 51 arresti del luglio scorso, sempre sul litorale, questa mattina 200 agenti con elicotteri e cani addestrati hanno portato a termine il colpo più duro contro la mafia romana, che si era mimetizzata fra le attività legali di Ostia. Le ordinanze di custodia cautelare hanno colpito, oltre al capo clan Carmine Fasciani, anche sua moglie Silvia Franca Bartoli e le figlie Sabrina ed Azzurra (ai domiciliari), tutti già coinvolti nell’operazione dell’estate scorsa. In cella anche Nicola Di Mauro, Davide e Fabio Talamoni, Fabrizio Sinceri, Daniele Mazzini, Valerio e Mirko Mazziotti, Francesco Palazzi, Gabriella Romani, Marzia Salvi, Marco D’Agostino e Kirill Luchkin. Le 16 persone raggiunte da provvedimenti sono accusate a vario titolo di di associazione a delinquere di stampo mafioso e trasferimento fraudolento di beni, e sequestrate dieci attività commerciali intestate a prestanome ma riconducibili all’organizzazione.