Tutto pronto per la ventesima edizione della Acea Maratona di Roma, in programma domattina, domenica 23 marzo. In casa Italia l’attesa è tanta, visto che il podio manca in campo femminile dal 2005 (l’ultima vittoria l’anno prima con Ornella Ferrara. Tante le speranze per Emma Quaglia, che ha un primato di 2:28:15 e che ha faticato per due mesi nella foresta di Kaptagat, in Kenya, per preparare questa gara: “Le aspettative su di me ovviamente mi lusingano, anche se un po’ sento la pressione – dice l’azzurra, alla sua quinta maratona in carriera – Domani cercherò di non strafare nella prima parte, perché so che la seconda è più dura. Mosca è stata la gara più bella della mia vita: il sesto posto era inaspettato”. Tante le avversarie, a partire dalla giovane etiope Ayelu Lemma e le esperte Olena Shurkhno, ucraina, e Albina Mayorova, russa. “Sto bene, punto a correre un tempo tra le 2:26 e le 2:28”, ha detto la Shurkhno, mentre più prudente l’altra azzurra, la 42enne marchigiana Marcella Mancini: “Qui a Roma ho fatto alcune delle mie gare più belle – spiega – L’età? Ho ancora voglia di continuare ancora per un po”.
In campo maschile è dal 2006 che nessun azzurro sale sul podio. In questo caso però l’attesa potrebbe però prolungarsi, visto il cast stellare della corsa: tra i favoriti infatti l’etiope Sisay Jisa, 31 anni, il miglior in campo con primato di 2:06:27 stabilito a Parigi nel 2012 alla sua prima maratona, il 26enne keniano Jackson Kotut, che in carriera ha corso per quattro volte sotto le 2:09, con un miglior tempo di 2:07:30 a Barcellona nel 2010 e il 23enne esordiente Leonard Langat. “Punto alla vittoria”, ha detto senza mezze misure Jisa. Difficile dunque sarà per Domenico Ricatti e Denis Curzi: “Qui a Roma ho corso la mia prima maratona seria nel 2002 in 2:12:28 – dice Denis – E qui vorrei pure chiudere bene la mia carriera. Poi mi piacerebbe allenare e vorrei che i miei due figli, che ora giocano a calcio, si appassionino alla corsa che a me ha dato tanto”.
Ma grande attesa c’è anche per Alex Zanardi, che proverà ad entrare nella leggenda della Maratona di Roma conquistando il poker dopo i successi del 2010, 2012 e 2013. Impresa mai successa a Roma, visto che ora l’ex pilota condivide il record con l’etiope Firehiwot Dado, tre volte prima dal 2009 al 2011.
Partenza da via dei Fori Imperiali, accanto al Foro di Traiano alle 8.50. Oltre 19mila gli iscritti alla 42km. Cinque minuti prima, alle 8.45, prenderà il via la gara degli handbikers. Alle 9.10 circa, infine, sempre da via dei Fori Imperiali partiranno gli 80mila partecipanti previsti della RomaFun di 5 km, che terminerà al Circo Massimo. Il via sarà dato dal Sindaco di Roma, Ignazio Marino, dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dall’assessore alle politiche dello Sport Luca Pancalli e dal presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai Sport 2 dalle 8.35 alle 11.45 e in streaming sul portale www.raisport.rai.it. La diretta internazionale di 3 ore sarà trasmessa in 90 nazioni.
Roma, 22 marzo