Roma, 10 Marzo – Il cinema Trevi di Roma (vicolo dello Puttarello, 25) dedica la settimana dall’11 al 16 marzo a quattro rassegne brevi. Martedi 11 marzo è la giornata dedicata a Enzo Muzii, stimato regista, scrittore, giornalista e fotografo. Morto lo scorso 2 febbraio nella Capitale, Enzo ha conosciuto i fasti della carriera soprattutto sul finire degli anni ’60. Con il suo primo lungometraggio “Come L’amore”, interpretato da Anna Guarnieri e Alfred Lynch, partecipa nel 1968 al Festival del Cinema di Berlino vincendo l’Orso d’argento. Oltre alla suddetta opera saranno proiettati a partire dalle ore 17 alcuni dei film che hanno costellato la lunga ed esuberante carriera di Muzii: “I misteri di Roma”, “Pensare Brasile” e “Una macchia Rosa”. E’ previsto alle 20.45 un incontro con Luciano Tovoli, direttore della fotografia, collaboratore e amico del regista.
Mercoledì 12 ritorna l’appuntamento mensile con il cinema sardo organizzato da Il Gremio in collaborazione con FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) e la Cineteca Sarda. La giornata è interamente destinata ai film di Enrico Pitzianti, premiato regista e documentarista formatosi alla New York Film Academy, che incontrerà il pubblico insieme a Paolo D’Agostini, Fiorella Infascelli e Emanuele Nespica. Giovedì il cinema Trevi riscopre i film di spionaggio. Verranno ospitati lo 007 italiano George Ardisson e il regista che lo rese celebre negli anni ’60 come agente 3S3, Giorgio Sollima (i fans del genere lo ricorderanno sotto lo pseudonimo di Simon Sterling). Dopo la visione di “Asso di picche: operazione controspionaggio”, altro prodotto del filone spy-movies nostrano firmato Nick Nostro, verranno proiettati “Agente 3S3 passaporto per l’inferno” e “Agente 3S3 massacro al sole”. Presenti in sala il regista Giorgio Sollima e il protagonista delle pellicole George Ardisson, accompagnato dalla collega Leontine May.
In attesa dell’uscita del film postumo “La sedia della felicità”, a chiudere le rassegne della seconda settimana di marzo arriva il weekend dedicato alla memoria del compianto regista Carlo Mazzacurati, scomparso prematuramente il 22 gennaio scorso a soli 57 anni. Il 14, 15 e 16 marzo si ricorda l’uomo che ha portato sugli schermi uno sguardo orgogliosamente provinciale dell’Italia di oggi e che con la sua morte ha lasciato sgomenti molti dei suoi collaboratori e amici, tra cui il regista e sceneggiatore Daniele Luchetti. Scrive di lui: “Adoravo Carlo Mazzacurati. Era una delle persone più intelligenti, spiritose e sensibili che io abbia mai conosciuto… Lo ricordo con un dolore nel cuore che non so descrivere”. La retrospettiva su Carlo Mazzacurati presenterà alcune delle sue opere più famose, tra cui “Il Toro”, che gli valse il Leone D’argento nel 1994, e “La lingua del santo”.
Il programma completo del Cinema Trevi è disponibile sul sito della Fondazione.