6 Marzo, Roma – Tentata violenza e resistenza a pubblico ufficiale, sono queste le accuse mosse ad un cittadino peruviano arrestato ieri dalla polizia nei pressi della stazione Flaminio della metropolitana.
L’uomo, identificato come H.M, in base alle testimonianze, pare abbia iniziato ad infastidire una ragazza romena di 23 anni poco dopo essere sceso dal convoglio su cui stava viaggiando, dapprima palpeggiandola. Il tutto, si è svolto senza che l’uomo si facesse remore della presenza di altre persone nei paraggi. A questo punto, la ragazza ha gridato, chiedendo aiuto, impaurita che di lì a poco di trovarsi vittima di una violenza sessuale a tutti gli effetti.
Le grida della donna, fortunatamente, hanno attirato l’attenzione dapprima delle guardie addette al servizio di vigilanza e poi di una volante della polizia del commissariato Villa Glori che si trovava a passare nei paraggi, impedendo alle molestie del cittadino sudamericano di aver conseguenze ben peggiori, quando la ragazza era stata già raggiunta nelle parti intime dalle mani dell’uomo.
L’uomo, a questo punto, ha tentato in tutti i modi di sottrarsi all’arresto con calci e pugni, destinatari i poliziotti intervenuti e la volante di servizio. Bloccato infine dai due agenti, è stato condotto in commissariato, dove, fatti i dovuti accertamenti, è stato accertato come l’uomo si trovasse sotto un forte stato di alterazione dovuto all’alcool. Raccolte le testimonianze e fatto tutti gli accertamenti del caso, il molestatore è stato arrestato e accusato formalmente di tentata violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale e di conseguenza arrestato.