Monte Stallonara abbandonato a se stesso, il quartiere in zona Valle Galleria continua a vivere una sfortunata odissea che continua ormai da più di dieci anni.
Il tutto inizia nel 2003, in cui è approvato il Piano di zona B50, un progetto ambizioso che prevedeva 6 milioni di metri cubi di cemento da realizzare contestualmente alla riqualificazione di un’area in cui vivono circa 30 mila persone.
Il Piano verrà approvato solo dopo tre anni, a causa di piccole discariche abusive emerse durante i lavori, quindi soltanto nel 2007 sono date le prime concessioni e i permessi per costruire, e avrebbero dovuto approvare anche l’urbanizzazione e i servizi, ma la delibera è stata approvata solo l’1 aprile 2011.
Tre anni fa nascono i primi appartamenti, ma i problemi per chi ha investito i propri risparmi in questa sciagurata avventura sono appena iniziati. Mancano gli allacci, niente gas, fogne, acqua. Il che è dovuto a problemi logistici, burocratici ed economici.
Quando il problema fognario sembrava trovare luce, oggi i lavori sono di nuovo bloccati, a causa del fosso di scarico intubato da un privato, il Comune gli ha fatto causa ma lui ha presentato il ricorso, e il cantiere di Monte Stallonara si blocca di nuovo.
Intanto chi ha acquistato già un appartamento, oggi si trova nella condizione di pagare il mutuo più un affitto in un’altra abitazione nell’attesa di poterci abitare.