Roma, 16 Marzo – La trentacinquenne fotografa e artista brasiliana Angélica Dass si è avvalsa del metodo di riconoscimento dei colori Pantone per oltrepassare i soliti contrasti associati alle differenze di colore della carnagione. Comparando un saggio digitale delle facce dei modelli (della dimensione di 11X11 pixel) con la classificazione realizzata dalla nota impresa americana, Dass ha fatto risaltare una varietà cromatica non semplificabile con i sommari bianco, nero, rosso e giallo. Humanae – questo il titolo del fotoprogetto – evidenzia come la eterogeneità possa diventare sinonimo di uguaglianza. Humanae è un progetto in fieri partito nel 2012. Da quella data la Dass, riprendendoli in spazi pubblici a Barcellona, Madrid, San Paolo, Rio de Janeiro, Chicago e Parigi, ha catturato più di 2000 volti di modelli radunatisi per entrare a fare parte del project work.