E dopo un tira e molla molto lungo, arriva la conferma: Cesare Prandelli resterà alla guida della Nazionale fino all’Europeo in Francia del 2016. Le conferme arrivano direttamente dalla Figc: la firma del tecnico dovrebbe essere messa nelle prossime settimane. Ora si tratta di sapere se al c.t. sarà garantito un potere più ampio, soprattutto un controllo sui giovani. Si chiude così una questione che nell’inverno scorso ha animato le fantasie degli addetti ai lavori.
Abete ha condiviso la scelta del rinnovo con il presidente del Club Italia Albertini e con il Direttore generale Valentini e illustrerà termini e portata del contratto al Consiglio federale. Il lavoro di Prandelli sarà garantito fino agli Europei del 2016, qualificazioni ed eventuale fase finale, a prescindere dall’esito del Mondiale brasiliano. Con la Federazione e con il Club Italia, secondo quanto riportato dalle agenzie, Prandelli concorderà il programma tecnico della Nazionale, con l’obiettivo di armonizzare al meglio il calendario di gare ufficiali e amichevoli e più in generale della preparazione della squadra, attraverso una sempre più stretta collaborazione con la Lega di serie A e la Lega di Serie B.
“In questo momento provo una grande soddisfazione: sono orgoglioso del fatto che la Federcalcio mi abbia proposto un rinnovo biennale, a prescindere dal risultato del Mondiale: e per questo io ho dato piena disponibilità”, il commento a caldo di Prandelli.
Roma, 24 marzo
claudio
20 Giugno 2014 @ 21:45
3 domande: xche alcuni grandi allenatori italiani non approdano in nazionale?
Perché ci si aspetta una prestazione positiva della nazionale quando in campionato scendono in campo soprattutto stranieri,che portano,a quanto si vede,solo soldi all’estero e non migliorie al nostro calcio in crisi?
Perché non portare avanti un progetto sulla nazionale dandogli più spazio e ricreando un club vero e proprio?