Roma, 6 marzo- Dopo le tante polemiche e i tanti abusi, il reato di tortura è stato finalmente discusso in Parlamento. Un provvedimento che si attendeva da 13 anni, cioè dalle torture inflitte da parte delle forze dell’ordine nei confronti dei manifestanti al G8 di Genova 2001. Tante le attese per questo emendamento, molte delle quali sono state disilluse, infatti il reato di tortura, presentato da Manconi, sarà solamente un reato comune. Inoltre la possibilità che sia commesso da un pubblico ufficiale sarà solo un aggravante. Nonostante tutto siamo di fronte alla prima svolta in questo senso, per la prima volta il Senato ha votato quasi all’unanimità il si all’emendamento, con soli tre astenuti. Il reato di tortura dovrà ora essere approvato alla Camera per diventare definitivo.