Una partita tra deluse quella di domani all’Olimpico tra Lazio e Milan. La squadra di Clarence Seedorf in crisi di risultati, con una panchina in bilico e tanti malumori interni, ma non va meglio in casa biancoceleste, dove i 6 punti di vantaggio sui rossoneri sono solo una magra consolazione in chiave Europa League. Ma è proprio l’entrata in Coppa che Edy Reja ha puntato da settimane e le sfide con Milan, Genoa e Parma diranno se questa Lazio può centrare l’obiettivo: “L’Europa League si decide qui. Siamo in ritardo sul Parma. Abbiamo tre scontri importanti, compreso lo scontro diretto. E’ una settimana decisiva. Questa partita con il Milan è determinante, per i punti e l’aspetto psicologico”.
Grande il tour de force dei biancocelesti, che però devono pensare solo a questa prima sfida contro i rossoneri, squadra che seppur in crisi non va assolutamente sottovalutata: “Cosa temo? Soprattutto le cose della mia squadra – dice Reja – dobbiamo mantenere l’intensità come a Cagliari. Il Milan ha ricevuto in settimana parecchie critiche, non vorranno uscire dall’Olimpico con un risultato negativo, mi aspetto una reazione”. Seedorf? “Quando un allenatore subentra ci sono problemi, noi siamo condizionati dai risultati e, quando non arrivano, piovono critiche. Qualcosa da aggiustare ci sarà sicuramente, ma non è esclusivamente colpa dell’allenatore. Seedorf è appena arrivato e non ha la bacchetta magica”.
Ma in casa Lazio c’è anche un altro fattore che può incidere ed è quello del tifo. Ancora aria di contestazione al presidente Claudio Lotito, ma il tecnico spera che si remi tutti dalla stessa parte allo stadio: “Abbiamo preso atto della situazione, ognuno fa quello che crede – conclude Reja – Ho detto che questa squadra ha bisogno dell’affetto del pubblico e lo ribadisco. Se ci saranno vicini, avremo qualche chance in più”.
Roma, 22 marzo