Roma, 13 marzo – Una sconfitta amara a Napoli che mette un pò di ansia alla Roma in vista della difesa del secondo posto, ma Morgan De Sanctis è convinto che i giallorossi possano continuare con positività fino all’obiettivo Champions diretta. Anche, o forse soprattutto, grazie al rientro di Francesco Totti, che lunedì sera sarà di nuovo disponibile per Garcia nell’incontro casalingo con l’Udinese di Totò Di Natale. E il portiere non nasconde che il sollievo per questo ritorno: “Effettivamente non segniamo più come in altre circostanze, però io credo che sia solo un momento e ci sarà tutto lo spazio nelle prossime 12 partite di dimostrare che la nostra fase offensiva funziona – dice De Sanctis durante un evento organizzato da Lotto Sport Italia all’interno del Parco Commerciale Da Vinci di Fiumicino – Non devono essere messi sotto pressione solo gli attaccanti perché i gol, come hanno dimostrato fino ad ora, possono farli i centrocampisti e anche i difensori. E se in alcune partite non si riesce a fare gol, vale anche il risultato di 0-0. Il lavoro di squadra deve essere fatto nel miglior modo possibile fino a fine stagione. Francesco rientra, è una cosa positiva. In attacco è capace di inventare e concretizzare in maniera importantissima. Lui sa prendersi responsabilità con più facilità. Siamo positivi e entusiasti che fino al 18 maggio tutto possa filare nel verso giusto”.
Una trasferta quella di Napoli che ha tolto alla Roma uno dei suoi pezzi più importanti, Kevin Strootman. Tanti i messaggi di solidarietà da parte dei compagni di squadra ma anche dei tifosi, pronti lunedì ad indossare una maglia arancione per incoraggiarlo nel lungo recupero che lo aspetta: “Il dispiacere soprattutto per Kevin perché era in una fase importante della carriera e in una fase importante della stagione della Roma. Lui aveva anche l’obiettivo di fare un grandissimo Mondiale, questo credo che sia stato il peccato più grande per lui per quello che riguarda un infortunio di questo tipo, il ragionamento è che se proprio uno deve farsi male in questa maniera e deve rimanere così tanto fuori, non c’è periodo migliore. Dato che il campionato finirà tra 60 giorni e poi tre mesi senza partite ufficiali, avrà tutto il tempo di recuperare bene”. ma rimane positivo: “Poi noi abbiamo De Rossi fuori per squalifica, ma la prestazione di Taddei è stata molto positiva al San Paolo. La squadra riesce a far gioco indipendentemente dagli interpreti e questo ci fa essere ottimisti per regalare un finale di stagione importante a noi e a lui che consolidi la nostra classifica”.