Parte domani, mercoledì 26 marzo, una nuova edizione de “La memoria del bello”, progetto promosso dalla Galleria nazionale d’arte moderna in collaborazione con Roma Capitale, tramite l’Assessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà.
L’iniziativa è di grandissimo valore perché avvicina il mondo del sociale a quello della cultura: coinvolti i malati d’Alzheimer, mettendo insieme la loro necessità di socializzare con quella di passare una giornata normale dedicata al ‘bello’. Ma ha anche un valore terapeutico. L’arte e le attività creative, infatti, agiscono sui circuiti emozionali che, rispetto a quelli cognitivi, restano preservati più a lungo nel decorso della malattia. La visita al museo e il confronto con le opere d’arte, quindi, stimola nuove associazioni di idee e incide sulla memoria a lungo termine.
L’evento si articola in una serie di visite guidate, legate tra loro da temi comuni, studiati appositamente per le esigenze dei visitatori. Inoltre, il numero sempre maggiore di Centri di Cura che, dal 2011 hanno partecipato all’iniziativa, hanno confermato l’efficacia delle visite al museo da un punto di vista terapeutico. Questa è anche l’occasione per far passare una giornata a contatto con gli altri e con le bellezze della città persone socialmente fragili.
Roma, 25 marzo