Roma, 1 marzo- Offese, prese in giro e bullismo, una situazione che sentiamo spesso nell’ultimo periodo, su cui insegnanti e personale scolastico hanno scarso controllo. Questa volta ci hanno pensato i genitori a risolvere la questione, in quella che poteva trasformarsi in una tragedia. Una bambina aveva confessato alla mamma di non voler più andare a scuola, per le prese in giro di una ragazza più grande. Per questo i genitori della piccola vittima si erano recati a scuola, in zona Tor Sapienza, con l’intento di parlare con il corpo docente e trovare una soluzione. Invece nell’atrio hanno incontrato la ragazza bulla, in compagnia della famiglia e scoppia il parapiglia. Toni alti, accuse , spintoni, la ragazza più grande finisce a terra, spintonata nella rissa. Alla vista della propria figlia colpita, il padre ha completamente perso la testa, prendendo un’ascia dalla macchina. Mentre tutto il personale scolastico e l’altra famiglia si rifugiavano all’interno dell’istituto, l’uomo brandiva l’ascia minacciando una strage. All’arrivo dei carabinieri della stazione di Tor Sapienza aveva già frantumato la porta a vetri dell’ingresso.