Il sogno di ogni uomo e il desiderio di ogni donna si possono realizzare grazie a una scoperta di un giovane laureando, ventottenne, in Medicina nell’Università di Roma Torvergata. Ha trovato un rimedio infallibile, a suo parere, per allungare il pene senza dover utilizzare medicinali e senza ricorrere ad interventi chirurgici. «Oltre ad essere un futuro medico, sono un grande appassionato di storia del pensiero scientifico e ho sempre ritenuto la “teoria dell’evoluzione” di Lamarck la più attendibile» afferma lo studente.
Il metodo che Francesco M. ha sperimentato sulla sua stessa pelle, consiste nel prendere una corda robusta e fina rivestita in gomma, legarla tra la corona e l’asta del pene, facendo attenzione a non danneggiare il frenulo. Fatto questo, si lega l’altra estremità della corda ad un gancio traino di un’automobile e ci si allontana dalla macchina finché la corda non è tesa; a questo punto, qualcuno si mette alla guida della vettura ed inizia ad avanzare lentamente in prima. Dopodiché il ragazzo dovrà fare resistenza al traino della macchina, finché resiste, poi quando vorrà riprendere fiato, farà qualche passo avanti in modo tale da allentare la corda. E ricomincerà l’operazione da capo fino ad aver ottenuto il risultato desiderato. Che dire? Con questo metodo Rocco Siffredi avrà molti concorrenti, ma quanti uomini saranno disposti a provare?