Uffizi, un venticinquenne nudo davanti alla Venere di Botticelli. Autore del gesto, un ragazzo di origini spagnole arrestato ieri per atti osceni in luogo pubblico. Toltosi completamente i vestiti, l’uomo si è posizionato davanti la Venere imitandone dapprima la celebre postura, successivamente, una volta inginocchiatosi, ha iniziato a spargere petali di rosa tutt’intorno, improvvisando un altro dei tratti salienti dell’opera pittorica del Botticelli. Avvisati dagli altri visitatori, gli inservienti hanno subito gettato un telo addosso all’esibizionista, chiamando poi i Carabinieri.
Sfortunatamente, l’intervento repentino da parte degli addetti alle sale degli Uffizi, non ha impedito agli altri visitatori di scattare foto e girare filmati che hanno iniziato immediatamente a fare il giro del web. Arrivati gli uomini dell’Arma, comunque, l’uomo, incensurato, si è rivestito in tutta tranquillità senza per questo opporsi al fermo, che ha costretto i rappresentanti delle forze dell’ordine a condurlo nella vicina Caserma. Le uniche parole a commento del suo gesto prima essere scortato via sono state “freedon freedom” e se il suo gesto fosse stato ripreso eventualmente dalle telecamere.
“Sì, è vero – ha confermato il direttore degli Uffizi Antonio Natali – mi hanno avvertito di quello che è successo ieri pomeriggio. Che dire… su 1 milione e 900 mila visitatori ci possono essere persone turbate… lui deve essere stato colto dalla sindrome di Adamo”, scherza Natali visto che il contrattempo non ha causato nessun danno materiale a parte un po’ d’imbarazza. Susanna Mantovani, guida turistica: “Ero in corridoio quando ho saputo della notizia, ma in un primo momento ho pensato ad uno scherzo. Comunque l’uomo sembrava tranquillo quando sono arrivati i Carabinieri, però non so se l’hanno arrestato”.
Roma, 23 marzo