Roma 11 marzo – I Consiglieri del M5S Paolo Ferrara, Giuliana Di Pillo e Manuela Cavazzini, del X Municipio, hanno chiesto l’intervento repentino del Presidente del X Municipio sui lavori che riguardano la messa in sicurezza di cinque incroci della Cristoforo Colombo, iniziati dopo la morte di Lorenzo Greco. Attraverso la stampa è scattato l’allarme, dato che si legge che i lavori non rispetteranno tutti i canoni del Codice Stradale.
Il comunicato del Movimento sottolinea la necessità di mettere in sicurezza gli incroci per raggiungere l’incrocio stesso ed evidenzia la preoccupazione per la mancata creazione di marciapiedi con rampe o con ringhiere protettive o cordoni laterali. Tra gli incroci da mettere in sicurezza, oltre ai cinque di Via Villa di Plinio, Via del Lido di Castelporziano, Via Canale della Lingua, Via di Casal Palocco e Via Pindaro, bisogna inserire anche quelli di Via Acilia e Via Malafede, soprattutto considerando che nella seconda c’è anche una fermata degli autobus. Per la messa in sicurezza bisogna poi progettare la pavimentazione tattile, necessaria per le persone ipovedenti. Infine, per una maggiore sicurezza da parte dei conducenti, è possibile evidenziare l’attraversamento pedonale attraverso strisce bianche a zig zag, messe a margine e al centro della carreggiata e si possono utilizzare dispositivi retroriflettenti per aumentare la visibilità deòòa indicazioni orizzontali.
La richiesta dei Consiglieri avviene dopo aver appreso che non è stata prevista nemmeno l’installazione di isole salvagente, obbligatorie laddove le corsie da attraversare siano più di tre, dato che separano i tratti di carreggiata da attraversare e danno maggiore sicurezza ai pedoni, riducendo i tempi di permanenza sulla carreggiata. Inoltre può veicolare le correnti di traffico, facendo diminuire la velocità dei veicoli in strada, aumentando così i benefici per la sicurezza.