Roma, 13 Marzo – Arrestati perché falsificavano polizze assicurative e patenti. L’indagine, che ha coinvolto sia il nucleo operativo dei Carabinieri di San Cesareo (Rm), sia quello di Zagarolo, ha portato all’arresto di una donna e altre tre persone.
L’indagine è nata quando i Carabinieri di San Cesareo hanno fermato un uomo durante un controllo straordinario alla circolazione, quando l’uomo, di origini italiane, ha presentato ai militari una patente recante nazionalità straniera palesemente falsa.
Sottoposto a foto-segnalamento e prese le impronte digitali dell’uomo, questi è stato alla fine identificato. Davanti alla procura di Tivoli dovrà rispondere per via direttissima alle accuse di falsa attestazione.
Successivamente all’arresto, i Carabinieri hanno perquisito la casa di una donna e sequestrato materiale contraffatto; polizze e carte di identità falsificate, tutti recanti la foto di una persona deceduta. Tutti i contratti sono intestati ad una società inesistente.
In relazione alle patenti falsificate, da cui il fermo dell’uomo, i dati del defunto venivano riutilizzati ad ogni emissione di un nuovo contratto, al quale si allegava di volta in volta una nuova foto. Per conto del defunto, la società fittizia aveva anche acceso due conti correnti presso due importanti istituti bancari di Roma. Del materiale e di tutta la documentazione sottoposta a sequestro quale materiale probatorio, vanno aggiunte numerose foto-tessera di cittadini stranieri, presumibilmente da utilizzare per aprire altri conti correnti e perpetrare altre truffe.
I documenti sono stati trovati in casa della donna.
Le persone coinvolte, sin qui quattro, dovranno rispondere delle accuse di sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato.