Operazione della Squadra Mobile di Roma e della Polizia di Frontiera all’aeroporto di Ciampino. Alle prime ore dell’alba sono stati arrestati alcuni funzionari pubblici dell’Enac e un imprenditore per associazione a delinquere finalizzata ai reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso e frode nelle pubbliche forniture. A dirlo in una nota è la Polizia.
Otto le persone coinvolte nell’inchiesta affidata al pubblico ministero Mario Palazzi. In particolare sono finiti nel carcere di Regina Coeli sono finiti Sergio Legnante, ex direttore dell’aeroporto di Ciampino e funzionario dell’Enac, Alfonso Mele ingegnere in servizio presso la direzione centrale dell’Enac e Massimiliano Mantovano dominus della società Fama srl, Resine industriali srl ed Edil Motel srl. Arresti domiciliari invece per Adriano Revelant, collaboratore di Mantovano, Luigi Guerrini, anch’egli collaboratore di Mantovano, e Renato Lolli, anch’egli legato a Mantovano. Gli indagati invece sono Miriam Brusca e Massimiliano Masti. Ad emettere i provvedimenti è stato il gip Maurizio Caivano. Le accuse sono quelle di aver costituito un’organizzazione criminale che tra il 2009 e l’inizio del 2014 ha fatto in modo che i lavori negli aeroporti minori del Lazio, in particolare presso quello di Roma-Urbe, fossero illegittimamente assegnati alle società riconducibili ad un imprenditore, capo dell’organizzazione criminale. E’ stato addirittura scoperto che diversi lavori assegnati neanche sono stati effettuati, mentre altri eseguiti solo parzialmente e/o in difformità dei relativi capitolati tecnici.
Roma, 6 aprile