Un ex vigile urbano attualmente in pensione e un funzionario della Polizia Locale di Roma Capitale ancora in servizio sono stati arrestati dalla polizia di stato con l’accusa di concussione. Hanno chiesto al titolare di un negozio di ortofrutta di via Demetriade cinquemila euro per la risoluzione di un problema inerente all’attività commerciale.
A denunciare i pubblici ufficiali è stato lo stesso dipendente dell’esercizio commerciale. L’uomo ha riferito agli investigatori che una persona si era proposta di risolvere, dietro un compenso di 5.000 euro, un problema inerente una recente ordinanza di chiusura dell’attività da parte della Asl. La richiesta, però, nel tempo era diventata sempre più pressante, anche a seguito di diversi controlli effettuati con insolita frequenza da parte di un’altra persona, un funzionario della Polizia di Roma Capitale, evidentemente in combutta con l’uomo che si era proposto come risolutore del problema dichiarandosene amico. Esasperato dalla situazione, il dipendente dell’attività ha registrato una di queste conversazione consegnandola ai poliziotti.
Gli agenti del Commissariato Aurelio, coordinati dal dottor Fabrizio Calzoni, hanno così iniziato una serie di indagini fatte di appostamenti e pedinamenti per acquisire elementi utili. Gli investigatori hanno così avuto modo di assistere ad una visita dell’ex vigile presso l’esercizio commerciale, nel corso della quale l’uomo ha rassicurato il dipendente del negozio sulla riuscita dell’operazione che, dietro compenso, avrebbe dovuto risolvere la situazione. Gli appostamenti sono durati diversi giorni, fino al giorno della consegna del denaro presso il magazzino di via Demetriade: venerdì 18 aprile verso mezzogiorno.
Per l’occasione gli agenti hanno pertanto predisposto un servizio di videoregistrazione per riprendere le fasi della consegna del denaro. Le banconote sono state inoltre preventivamente fotocopiate. Prima che avvenisse l’incontro concordato, presso l’esercizio commerciale si è presentato il vigile in servizio, giunto a bordo di un’autovettura con i colori d’istituto della Polizia di Roma Capitale, che si è intrattenuto telefonicamente con il denunciante discutendo della situazione dell’attività commerciale. Dopo mezzogiorno, poi, è giunto sul posto l’ex vigile urbano ed è avvenuta la consegna del denaro. Appena si è allontanato dal posto a bordo della sua autovettura è scattato il controllo.
L’uomo è stato trovato in possesso della somma di denaro appena ricevuta, formata dalle banconote precedentemente fotocopiate. A questo punto sono scattate le ricerche del funzionario del vigile urbano in servizio, rinvenuto nei pressi della sua abitazione. Entrambi sono stati condotti presso gli uffici del Commissariato Aurelio ed è scattato l’arresto per concussione. Nel corso di una perquisizione effettuata a carico dell’ex vigile urbano è stata rinvenuta della documentazione concernente delle irregolarità amministrative di un altro esercizio commerciale. Le successive indagini cercheranno di chiarire a che titolo l’uomo ne fosse entrato in possesso.
Roma, 23 aprile