Crescita esponenziale delle contravvenzioni a Roma: secondo i dati rilasciati dal dipartimento delle Entrate del Comune, le multe nel primo semestre ammonterebbero a 739, 750 a fronte delle 612,22 del 2013. L’incremento è pari a 127 mila verbali in più in novanta giorni, il che equivale ad una crescita pari a 1500 verbali al giorno. Si riscontra infatti un +17% rispetto all’anno passato.
Una bella opportunità per il Comune di far cassa a spese degli automobilisti e dato il dissesto finanziario del Campidoglio, non che non ne avrebbe bisogno. Il nuovo comandante della Polizia Municipale ha, infatti, insistito molto sulla necessità di tale “strumento sanzionatorio” per affrontare: “ le problematiche e la fluidificazione del traffico” secondo la versione ufficiale.
Tuttavia va sottolineato come le statistiche non evidenzino solamente un mero aumento della multazione, nell’area metropolitana della Capitale, bensì un vero e proprio nuovo modus operandi della Polizia municipale. Va sottolineato, per questo, come aumentano del 14,6% le contravvenzioni fatte senza contestazione, mentre scendono ad un -34% quelle con contestazione. Segno che ormai gli agenti si limitano al talloncino sul parabrezza a scapito di un più diretto rapporto con l’automobilista e con la strada, che però risulta ben più efficace, se si vuol parlare di controllo del territorio.
Da segnalare infine la crescita del 123% delle multe degli autovelox, tornati operativi dopo una lungo sosta dovuta a problemi di manutenzione degli apparecchi, come quelle dovute alle telecamere nella ZTL con un +2,1%. Un boom questo, esploso soprattutto nelle zone dell’Appio, del quartiere Prati, al Trionfale, alla Balduina, al Tuscolano, all’Eur e in tutto Centro con intere colonne di automobilisti che hanno trovato il così detto avviso di accertamento: annuncio del verbale che sarà spedito a casa. Siamo quindi di fronte ad una contraddizione di fondo: le multe aumentano ma vigili e agenti pare giochino a nascondino.
Roma, 10 aprile