Stretta finale per la ormai nota vicenda delle baby squillo. Saranno processate il prossimo 16 maggio, tutte con il rito abbreviato, le otto persone coinvolte a Roma nell’inchiesta sullo sfruttamento sessuale delle due ragazzine fatte prostituire in un appartamento del quartiere Parioli. Questa la decisione del gup di Roma Costantino De Robbio: gli imputati chiamati a comparire davanti al giudice per il processo sono Mirko Ieni, ritenuto il promotore del giro di prostituzione insieme al complice Nunzio Pizzacalla; la madre di una delle ragazzine; i clienti Mario De Quattro, Riccardo Sbarra, Marco Galluzzo, Francesco Ferraro e Gianluca Sammarone. I reati contestati sono sfruttamento della prostituzione, cessione di droga, estorsione, detenzione di materiale pedopornografico e prostituzione minorile. Il pool che si occuperà dello svolgimento in aula di questa squallida vicenda sarà formato dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal sostituto Cristiana Macchiusi.
Roma, 23 aprile