“A pochi passi da Selva Candida, dove vennero trovati maiali tra i rifiuti, la situazione è vergognosa e a testimoniarlo sono le ripetute segnalazioni dei residenti, che non sono altro che utenti del servizio AMA e ancor prima contribuenti della salata Tares. Ma a Casalotti la situazione è gravissima oramai da sabato e alcuni cittadini testimoniano la paura colera e sono pronti ad una class action contro l’Ama e l’amministrazione comunale”, questa la nota diffusa da Augusto Santori, esponente del comitato DifendiAMO ROMA, e Marco Visconti, Presidente del Movimento Capitale, con tanto di foto a testimonianza.
“A Casalotti come in tantissimi altri contesti di periferia la situazione è gravissima, poiché oltre alle condizioni di degrado e alla rabbia per un servizio che non funziona, oggi si unisce la consapevolezza di condizioni igienico-sanitarie preoccupanti. La presenza dei ratti nei pressi dei cassonetti è anche quella oramai un must del servizio di raccolta dei rifiuti a Roma”, dice ancora la nota.
“Nell’indifferenza di Roma Capitale e Municipio, al danno si aggiunge poi la beffa. Ama aveva consegnato dei piccoli recipienti per la raccolta dell’umido, mai passata poi a ritirarli. Sono soldi dei contribuenti anche questi che se ne vanno. Intanto a Casalotti da sabato ancora tutto tace, e siamo al quinto giorno senza ritiri, in un contesto in cui passa l’automezzo Ama per la pulizia stradale facendosi però largo fra i sacchi di immondizia che invadono la strada. Qui l’emergenza sembrerebbe già iniziata”, chiosano Santori e Visconti.
roma, 10 aprile