Le Poste hanno cercato di mantenere decorosa la struttura e tale azione viene riconosciuta anche da Cittadinanzattiva Nomentano – Bologna, che però chiede maggior impegno per salvaguardare il monumento dagli atti vandalici.
Il Palazzo delle Poste fu progettato da Mario Ridolfi e inaugurato nel 1935, un’ opera d’arte “esempio di razionalismo originale perché non è totalmente squadrato, ma presenta un andamento rettilineo. È soprattutto un monumento che deve essere tutelato”, ha affermato Annamaria Palaia, membro del comitato Cittadinanzattiva Nomentano – Bologna.
La Palaia ha continuato così: “Il palazzo è stato risistemato negli anni e ripulito dai murales che ne rovinavano l’aspetto”. Ed è vero, ormai le scritte sono scomparse quasi totalmente; quasi perché dopo i lavori di manutenzione qualcuna ne è stata fatta, soprattutto nella parte posteriore della struttura. A queste scritte va aggiunta la sporcizia che si concentra soprattutto sulle rampe delle Poste.
Cittadinanzattiva riconosce il lavoro delle Poste, che negli anni hanno collaborato per mantenere una condizione decorosa, ma a causa di pochi vandali, alcune zone diventano un luogo in cui accumulare rifiuti. Dato che non è facile portare avanti una manutenzione costante viene richiesto alle Poste di continuare a tutelare la struttura, intervenendo sulle scritte e sulla sporcizia.
Roma 8 aprile