La Coldiretti si mobilita e chiede il sostegno della Provincia di Pistoia e della Camera di Commercio per contrastare la decisione dellea Commissione Politiche dell’Ue di bocciare l’emandamento che aveva come obiettivo l’innalzamento della percentuale minima di frutta nei succhi e nelle bevande analcoliche dal 12% al 20%.
La Coldiretti vuole far approvare un ordine del giorno a sostegno della battaglia a tutela del Made in Italy e delle produzioni ortofrutticole, per questo ha inviato una lettera ai sindaci e ai presidenti.
Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia ha detto: “Coldiretti chiede il supporto delle istituzioni pistoiesi per il riconoscimento di un dato di realtà. Come facciamo a chiamare ‘di frutta’ una bevanda che solo per ill 12% è composta da frutta? Da questo territorio può e deve partire un messaggio di assoluta contrarietà ad una decisione che danneggia sia i produttori che i consumatori a beneficio delle sole lobby”.
Con l’aumento dal 12% al 20% i 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate potrebbero bere 200 milioni di chili di arance in più all’anno, ma la proposta della Coldiretti non ha ricevuto risposte positive.
La cosa certa è che salvaguarderebbe i produttori, contribuendo alla loro sopravvivenza e migliorerebbe la qualità dell’alimentazione.
Roma 16 aprile