Due inseguimenti fotocopia sulla Collatina: stessa via, stessa modalità, in auto, contromano, ad alta velocità, saltando i posti di blocco e speronando le auto della polizia. Unica differenza: 6 giorni di distanza. Il primo inseguimento si era verificato la notte tra il 3 e il 4 aprile. Tre nomadi a bordo di una Ford rubata stavano percorrendo via Collatina e, nel tentativo di evitare un posto di blocco della polizia, imboccavano via Grapelli a forte velocità e contro mano. Inevitabile il frontale con un’altra auto, guidata da un romano, per fortuna rimasto illeso. Invece dei tre occupanti della Ford due morivano in seguito alle ferite, mentre il terzo, Stefano U. di 19 anni veniva arrestato mentre tentava di fuggire dal luogo dell’impatto, noncurante degli amici feriti.
La notte tra il 12 e il 13 il secondo inseguimento. Questa volta al volante dell’auto c’è il padre del 19enne, Benjamin U., di 39 anni. Anche lui all’alt della polizia, su via Collatina, non si ferma e cerca di seminare le volanti, ma si ribalta dopo qualche chilometro. L’altro nomade, che viaggiava sulla Citroen, distrutta, fugge. L’auto non è risultata rubata, come nel primo caso, perciò si ipotizza che l’uomo fuggito dovesse scontare qualche condanna o fosse agli arresti domiciliari.
Roma, 14 aprile