Emergenza casa: cinque palazzi occupati in un solo giorno nella Capitale.
La presa degli immobili vuoti è stata guidata dai Movimenti per il diritto all’abitare.
I due movimenti: Blocchi precari metropolitani e la Ram, si sono attivati per occupare delle palazzine nelle zone di Colle degli Abeti, in Via Piero Corti, e Torre Spaccata, nella omonima Via. Un altra occupazione è avvenuta in Via Castiglione.
Zona Montagnola, in Via Ravà, il Coordinamento cittadino di lotta per l’abitare ha guidato trecento nuclei familiari all’occupazione di un altro palazzo vuoto.
Mentre in zona Ostiense, in Via del Commercio, gli attivisti di “Alexis”, oltre ad occupare un immobile, gli hanno dato anche un nome: “Neetbloc”. I Movimenti per il diritto all’abitare protestano contro il decreto Lupi, l’emergenza casa e lo sfratto.
«Centinaia di nuclei familiari, intorno alle 13, si sono riversati nei quartieri romani per riprendersi ciò che viene loro negato: un tetto sopra la testa – spiegano i Movimenti – per l’ennesima volta abbiamo portato alla luce una quantità spropositata di alloggi, tenuti vuoti con l’unico intento di speculare sulla via delle persone, approfittando dello stato di crisi in cui versa il paese»
Roma, 07 aprile