Evade fisco da anni e campa di rendita. Un ottantenne residente ad Ardea è finito nel mirino della Guardia di Finanza della capitale. Gli è stato sequestrato un patrimonio dal valore di circa 15 milioni di euro e sono scattati i sigilli per 47 immobili, una moto e un camper.
L’uomo era già noto alle Fiamme Gialle: era stato denunciato nel giugno scorso per aver omesso di dichiarare i redditi. All’epoca i finanzieri avevano cautelato il patrimonio, ricostruendo, solo per gli ultimi dieci anni, introiti in contante per oltre 3,3 milioni di euro: soldi derivanti dall’affitto in nero di numerosissimi immobili tra Ardea e Roma.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti il patrimonio dell’ottantenne è riconducibile a reati contro il patrimonio e fiscali, commessi a partire addirittura dai primi anni ‘50. L’uomo avrebbe investito il denaro tra la fine degli anni ’60 e nel corso degli anni ’70 nella costruzione di due palazzine a Tor Vergata, per le quali è stato chiesto il condono edilizio alla fine degli anni ‘80. Alle spalle aveva già undici condanne per furto, una per ricettazione e due per reati edilizi. Una volta affittate le trentatré palazzine, l’ottantenne avrebbe costruito un’altra palazzina ad Ardea, composta di quattordici unità immobiliari, anch’esse concesse in locazione in totale evasione delle imposte.
Roma, 1 aprile