Ex fantino gambizzato: Il nucleo investigativo dei Carabinieri di Roma ha individuato in tre uomini gli aggressori che, il 2 febbraio 2012 e in zona Tor Pagnotta.
L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale di Roma e su richiesta della Repubblica – DDA ha raggiunto tre pregiudicati originari di Napoli: Gennaro Rizzo di 42 anni, GIuseppe Loffredo di anni 34 e Ugo di Giovanni di 37 anni.
Le indagini hanno dimostrato che quel 2 febbraio la vittima fu prelevata dalla sua abitazione di Aprilia da Rizzo e Loffredo, tenuto sotto tira da una pistola. Portato a Roma, già ferito, Loffredo completò l’opera sparando ancora sulle gambe di Alessandro Contino. Il tutto per far pagare all’ex fantino un debito non saldato. Abbandonato in zona Tor Pagnotta, a Contino fu intimato di raccontare alle forze dell’ordine di essere stato vittima di una rapina per mano di sconosciuti.
E Alessandro Contini raccontò proprio questo quando venne soccorso.
Scoperta la verità e rintracciati i responsabili dell’aggressione viene contestata l’aggravante della condotta mafiosa, avendo utilizzato mezzi intimidatori nei confronti di Contino, ricollegabili ai loro rapporti con gli ambienti camorristici. Nello specifico, Di Giovanni è molto vicino a Michele Senese, del clan “Nuova Famiglia”, quest’ultimo trasferitosi a Roma entrando di diritto come membro di spicco della malavita organizzata romana. Al momento, Senese è in carcere per omicidio.
Al momento in carcere si trova anche Gennaro Rizzo e Loffredo Giuseppe, entrambi reclusi dal 21 marzo nel carcere di Regina Coeli. Arrestati dai carabinieri di via In Selci, infatti, erano stati sorpresi durante una rapina ai danni di un esercizio commerciale. Anche in questo caso, i due erano armati di una pistola, nello specifico una calibro 9.
Roma, 15 aprile