La proposta della chiusura dei CIE, i centri di identificazione ed espulsione, di cui si è parlato nella giornata del 10 aprile, in aula consiliare, è finita con una violenta discussione.
Nelle due mozioni, presentate dai Consiglieri della Lista Civica Martino Tutino, Lenci e Laddaga sulla chiusura dei CIE e sulle leggi relative all’immigrazione, si chiedeva al sindaco Marino di farsi carico di «urgente e ferma iniziativa a tutti i livelli istituzionali per la chiusura immediata del Cie di Ponte Galeria, e il ripristino del rispetto dei diritti umani dei migranti e dei profughi. Ovvero a promuovere un percorso legislativo atto a ricondurre la pratica dell’accoglienza allo spirito originario della legge 40/98 nelle parti in cui si mira alla massima difesa dei diritti umano». Al momento del voto Umberto Matronola, capogruppo di Forza Italia ha osservato:«mi chiedo che cosa faccia il sindaco Marino, perché credo che sia al corrente di quanto sta succedendo a Ponte Galeria.Non capisco: il Sindaco ha bisogno di una nostra mozione per farsi carico di tutta la problematica attraverso il governo. Questa è un’assurdità».
Dopo che il Consigliere Tutino ha accusato Matronola di «buttarla in caciara, perché ti vergogni davanti alla Caritas» è scatta la discussione che ha portato la consigliera Maria La Notte a lasciare l’aula. Purtroppo venendo meno il numero legale la seduta è stata chiusa e rimandata.
12 Aprile