Sequestrati tre stabilimenti balneari a Focene a pochi giorni dall’apertura. La Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto hanno messo i sigilli al 40° all’Ombra, all’Altamarea Beach e al Buena Onda.
In un comunicato stampa si legge: «Le spiagge libere attrezzate sono in regola e in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie. Nessun abuso edilizio sul demanio da parte delle associate Assobalneari Fiumicino – Federbalneari Italia che ora denunciano l’impossibilità di garantire i servizi balneari per l’utenza e la perdita di centinaia di posti di lavoro. L’intera immagine turistica e sociale del litorale di Fiumicino ne subirà un duro contraccolpo».
Secondo il Comitato Cittadino Focene sarebbe stato meglio intervenire nei mesi invernali e non a pochi giorno dall’apertura della stagione. Dichiara la presidente Barbara Concutelli: «Questo è un duro colpo non solo per i gestori, ma anche per chi, grazie al turismo estivo, lavora maggiormente. Non solo, il nostro pensiero va anche a tutti quei giovani che trovano occupazione in queste strutture». Ma dall’opposizione sono convinti che almeno uno dei chioschi sequestrati, l’Altamarea, non è stato chiuso per le violazioni contestate, ma perché riconducibile alla famiglia dell’assessore Angelo Caroccia, perciò per un motivo prettamente politico. Inoltre si viene a conoscenza che in quel periodo diverse concessioni erano finite in mano a importanti esponenti della maggioranza, invece di andare a giovani disoccupati.
Viene spiegato nei due ordini del giorno presentati dai gruppi consiliari dell’opposizione: «Nell’ultimo mese è stato elevato più di un sequestro a carico di concessioni demaniali assegnate con l’ultimo bando P.U.A.. Visto che in fase di assegnazione dei punteggi, molta importanza venne data al piano economico e sociale del progetto che gli attuali concessionari avevano presentato, con particolare attenzione ai livelli occupazionali (figure professionali qualificate) e nell’ambito socio educativo con strutture accessibili ai portatori di handicap e attività ludiche per disabili, chiediamo che venga istituita in tempi rapidi una commissione tecnica che verifichi il rispetto dei progetti presentati e delle norme urbanistico-ambientali. Importante poi ricordare come tra gli argomenti fondamentali della delibera programmatica di insediamento del sindaco Esterino Montino votata nel consiglio comunale vi era un capitolo specificatamente dedicato alla trasparenza amministrativa. Considerato che con la riorganizzazione del sito istituzionale del comune di Fiumicino risulta difficile se non impossibile per gli utenti verificare lo stato patrimoniale degli amministratori locali, chiediamo che venga istituita una pagina specifica che abbia facile accesso e sia ben individuata per mantenere non solo un impegno politico ma sia raggiunto l’obbiettivo di trasparenza amministrativa e pubblica».
Roma, 19 aprile